La Giornata del bucato intelligente, promossa in Alto Adige per il 10 maggio scorso, è ormai passata.
Sono però sempre di attualità questi consigli del Centro Tutela Consumatori e Utenti dell'Alto Adige. Sono tutti suggerimenti che ci permettono di risparmiare soldi mentre laviamo i nostri indumenti, con un effetto positivo anche per l'ambiente.
Infatti, per risparmiare facendo il bucato bisogna soprattutto:
- consumare meno acqua, soprattutto meno acqua calda (quindi meno energia)
- usare meno detersivi (compresi tutti i prodotti più o meno inutili, come ammorbidenti, sbiancanti ecc.) che inquinano
In questo modo, inoltre, spesso abbiamo anche l'effetto di rovinare meno i nostri indumenti, facendoli durare più a lungo: un altro bel risparmio!
Su alcuni di questi argomenti, come le noci lavabiancheria, torneremo presto nel blog.
Panni puliti risparmiando energia
[fonte Centro Tutela Consumatori Utenti]
Temperature di lavaggio troppo alte, detersivi sbagliati e in quantità eccessiva, centrifuga insufficiente. Sono errori comuni quando si fa il bucato, che però costano denaro, accrescono inutilmente l'inquinamento ambientale e spesso rovinano i nostri indumenti. Contro gli sprechi e per una maggiore attenzione verso l'ambiente, la salute e il portafogli, è stata promossa la “giornata del bucato intelligente”, in programma il 10 maggio 2008.
Anche nell'utilizzo della lavatrice o della lavastoviglie possiamo contribuire alla tutela del clima e perfino risparmiare qualche soldo.
Anzitutto, quando acquistiamo questi elettrodomestici scegliamo modelli ad alta efficienza energetica: costano un po' di più, ma si ripagano ampiamente grazie a una maggiore durata e ai minori consumi.
Regole base per fare bene il bucato: un apparecchio ad alta efficienza energetica, basse temperature di lavaggio e la giusta quantità di detersivo aiutano a salvaguardare il nostro clima risparmiando fino al 50 per cento di anidride carbonica. In occasione della "giornata del bucato intelligente" pubblichiamo alcuni consigli pratici per lavare in modo ecologico ed economico.
Principali regole di lavaggio:
- separare i capi bianchi da quelli colorati
- seguire le istruzioni di lavaggio riportate sull'etichetta dei capi da lavare
- utilizzare la lavatrice a pieno carico, tranne quando si lavano capi delicati o in lana
- impiegare meno detersivo possibile, scegliendo quello idoneo al tipo di tessuto da lavare (normale, per capi colorati, per capi delicati)
- preferire i detersivi concentrati e in confezioni ricaricabili; in ogni caso moderarne sempre il dosaggio.
Tutto ciò che avreste sempre voluto sapere per fare bene il bucato
Come funzionano i detersivi combinati?
I detersivi combinati sono prodotti “3 in 1” composti da un detersivo base, un anticalcare e del sale antimacchia. I detersivi combinati sono ecologici perché l'anticalcare impiegato dipende dalla durezza dell'acqua e in questo modo è possibile dosare al minimo gli altri componenti. Il sale antimacchia, reperibile in tutti i negozi biologici, va utilizzato solo per i capi particolarmente sporchi.
Che differenza c'è tra i classici detersivi in polvere e quelli concentrati?
In passato esistevano soltanto i detersivi in polvere, confezionati in grandi scatole o fustini. Oltre alle sostanze tensioattive, contenevano anche molti (inutili) coadiuvanti. Poi sono arrivati i detersivi concentrati e superconcentrati, nei quali la presenza di additivi è drasticamente ridotta; la quantità utilizzata ad ogni lavaggio è quindi assai inferiore rispetto ai vecchi prodotti.
Qual è la differenza tra detersivi liquidi e in polvere?
I detersivi liquidi, grazie alla loro composizione, sono più efficaci di quelli in polvere nell'eliminare grasso e unto. Per questo si prestano specialmente per il prelavaggio a mano. Al contrario non contengono candeggiante e quindi non eliminano determinate macchie come ad es. quelle di frutta. I detersivi liquidi hanno il vantaggio di non lasciare spiacevoli residui biancastri sui capi lavati, cosa che invece può accadere con i detersivi in polvere.
La noce di sapone è efficace quanto un normale detersivo?
La noce di sapone è il frutto del Sapindus mukorossi o albero del sapone. Il guscio contiene saponina in forma concentrata (14 % circa) e di alta qualità. Questa sostanza ha un alto potere detergente ed è quindi efficace contro grasso e macchie persistenti, senza aggredire colori e fibre tessili. Le lavanoci possono essere impiegate a qualunque temperatura di lavaggio; inoltre garantiscono panni più morbidi rispetto ai normali detersivi chimici, rendendo superfluo l'ammorbidente. Particolarmente adatte per il lavaggio di capi colorati (colori scuri) e poco sporchi.
Per lana e seta si può utilizzare un detersivo qualunque?
La lana non sopporta alte temperature di lavaggio, né manipolazioni aggressive come l'essere strofinata, spazzolata o strizzata. Il rischio in caso di trattamento inadeguato è che si restringa o infeltrisca. I capi in lana lavati a mano non vanno lasciati in ammollo, ma immersi rapidamente nell'acqua saponata e subito risciacquati. Seguire attentamente le istruzioni riportate sull'etichetta. Da evitare assolutamente l'uso dell'asciugabiancheria. Si consiglia di impiegare un detersivo specifico o per capi delicati; in alternativa anche lo shampoo per capelli.
L'anticalcare deve essere utilizzato ad ogni lavaggio?
Tutti i detersivi in commercio contengono già dell'anticalcare, efficace anche in caso di acqua abbastanza dura (campo 3 superiore). L'aggiunta di questo prodotto al normale detersivo è consigliata quindi solo se l'acqua di lavaggio è particolarmente dura.