Senza entrare nel merito della situazione locale, una cosa però va detta in modo chiaro. La prima soluzione di questa e delle prossime crisi che (inevitabilmente) arriveranno è quella di produrre meno rifiuti.
Ancora prima di pensare agli inceneritori (o termovalorizzatori, che è la stessa cosa, come ci spiega Wikipedia), alla raccolta differenziata, ai cassonetti di 20 colori diversi ecc. bisogna mettersi in testa che dobbiamo produrre meno rifiuti.
I metodi possono essere parecchi:
- non usare le buste della spesa "usa e getta" dei supermercati;
- preferire quando possibile i ricambi di detersivi e altre sostanze;
- provare i distributori automatici di detersivi (guarda il filmato su YouTube) o di latte (qui trovate l'elenco della Coldiretti);
- usare le pile elettriche ricaribili anziché quelle usa e getta (costano di più all'inizio ma alla fine convengono e anche parecchio);
- dare una seconda vita a tanti oggetti e materiali;
- non buttare subito tutto quello che in quell'istante non ci serve, ma che magari torna utile qualche giorno dopo.