Preferisci l'abete vero nei nuovi acquisti. Se però hai già un albero di plastica, riutilizzalo.
Chiedi a parenti e amici: magari hanno un albero di Natale in soffitta ancora in buono stato!
Ogni anno, insieme al dilemma “albero o presepe”, si ripropone l'altro dilemma: albero vero o finto (cioè di plastica)?
Per una persona attenta all'ambiente la risposta sembra ovvia: un bell'abete vero. Attenzione, però, può esserci qualche eccezione (anzi una).
In linea di massima, ti consiglio infatti l'albero vero, che non è inquinante, è riciclabile e riutilizzabile negli anni successivi. Gli abeti di Natale vengono da coltivazioni controllate, danno lavoro a molti agricoltori e servono anche a riutilizzare terreni marginali. Ci sono anche gli aberi con la certificazione forestale, come quello di piazza San Pietro a Roma.
Quest'anno la Coldiretti ha fatto un conto del costo ambientale degli alberi di plastica prodotti in Cina, per dimostrare che sono molto più inquinanti degli abeti coltivati. Un albero di plastica prodotto in Cina consuma 20 kg di petrolio e percorre 9.000 km prima di arrivare da noi.
Tutto vero, anche se per fare un conto esatto bisogna considerare che un albero di plastica si può riutilizzare facilmente per molti anni mentre per riutilizzare l'abete vero abbiamo bisogno di un terrazzo o di un giardino.
Da bravo ecorisparmiatore, inoltre, devi tenere conto della situazione attuale: che cosa fare se hai già in casa un albero di plastica? Riutilizzare è sempre meglio che comprare, sia per l'ambiente che per le tue tasche.
Detto questo, ecco il mio vademecum per l'albero di Natale:
- se devi comprare un nuovo albero, orientati sempre sull'albero vero. Compra un albero coltivato con il pane di terra. Scegli una pianta sana e in forma. Usa qualche accorgimento e potrai riutilizzare l'albero anche il prossimo anno, senza costi aggiuntivi.
- se hai già un albero di plastica, ormai vale la pena di tenerlo e riutilizzarlo. Puoi usarlo in casa oppure come albero “aggiuntivo” sul pianerottolo di casa, in ufficio o nel negozio. Riponilo con attenzione dopo le feste e potrà durare in forma per parecchi anni.
- sempre in difesa degli alberi di plastica: se devi comprare un nuovo albero, prima chiedi ad amici e parenti se ne hanno uno che non usano (vero o di plastica). Magari hai una zia o una nonna che in soffitta hanno un albero finto abbastanza grande mentre ormai in casa ne usano uno piccolo, magari già completo di addobbi. Prima riutilizzare, poi (eventualmente) comprare: il concetto è sempre valido.