L'energia costa (e costa caro!).
Consumare energia inquina.
Risparmiare energia vuol dire - sempre - inquinare di meno e risparmiare soldi.
Ribadito questo concetto, il problema è quello di risparmiare energia in modo intelligente, senza rinunciare al frigorifero o all'aspirapolvere o senza ricorrere alle candele (tranne il caso di una cena romantica, ma questa è un'altra storia).
Oggi, tramite il quotidiano gratuito City, ho letto una notizia della Reuters.
Per risparmiare sulla bolletta della luce bisogna spegnere Play Station e televisori al plasma.
Nel caso dei televisori (tutti!) bisogna spegnere la famosa lucina rossa che li lascia in stand by. Per anni ci hanno fatto credere che la posizione di stand by consumava poco o nulla ma non è così, soprattutto se moltiplicate tutto per le migliaia di ore in cui la lucina rossa resta accesa e per i milioni di televisori che ci sono, solo in Italia.
Pare che Play Station (e le consorelle, come la Xbox), televisori al plasma e (ahimè) computer portatili guidino la classifica degli apparecchi elettrici che consumano di più, anche quando sono in stand by. Una Play Station in stand by consuma (o meglio, spreca, visto che in quel momento non serve a nulla) cinque volte più di un frigorifero.
Il consiglio, quindi, è molto semplice: non lasciate mai i vostri apparecchi elettronici in stand by. In alcuni casi alcuni apparecchi (come ad esempio il mio router wireless) non hanno un interruttore, per cui l'unica possibilità per spegnerli sarebbe staccare la spina. Una soluzione comoda, soprattutto dove avete il computer e altri strumenti, è quella di usare una multipresa elettrica (alias "ciabatta") con l'interruttore: si spegne l'interruttore e il gioco è fatto.
Lo studio originale di cui si parla nella notizia è di Choise, un sito di informazione per i consumatori australiani.
In realtà su Choise ci sono tanti altri consigli per risparmiare soldi e inquinare di meno quando usiamo apparecchi elettronici e computer. Ne parleremo in un prossimo articolo.
Il blog degli ecorisparmiatori: far convivere l'ambiente e il portafogli. Consigli pratici per risparmiare e difendere la natura, il clima e la nostra salute
mercoledì 4 giugno 2008
Il ketchup, un modo economico ed ecologico per pulire il rame
Scienza in cucina è un bellissimo blog di Dario Bressanini, ricercatore universitario e collaboratore de Le Scienze, l'edizione italiana di Scientific American.
Vi segnalo un post molto interessante che spiega un uso alternativo del ketchup, la micidiale salsa rossa forestiera che lascia in me le stesse perplessità gastronomiche che lascia in Bressanini.
Il ketchup è fatto soprattutto di pomodoro (acido) e di aceto (acido), oltre a zucchero, cipolla ecc.
Cosa ha pensato il Bressanini? Spalmare un bello strato di ketchup su pentole e padelle in rame da lucidare, aspettare 30 minuti e poi risciacquare. Il risultato è una padella pulita e lucida (vedi la terza foto a destra), senza sforzo e (aggiungo io) senza inquinare. Il vantaggio, rispetto all'uso del semplice aceto, è che il ketchup è denso e quindi si può spalmare senza scivolare via.
Davvero geniale!
Inutile dire che sicuramente possiamo risparmiare usando il ketchup al posto di uno dei tanti costosi ed inquinanti prodotti "lucidarame", "brillarame" e simili.
Mi resta solo un dubbio: io mi fido del De Mauro e dico "il" ketchup.
Vi segnalo un post molto interessante che spiega un uso alternativo del ketchup, la micidiale salsa rossa forestiera che lascia in me le stesse perplessità gastronomiche che lascia in Bressanini.
Il ketchup è fatto soprattutto di pomodoro (acido) e di aceto (acido), oltre a zucchero, cipolla ecc.
Cosa ha pensato il Bressanini? Spalmare un bello strato di ketchup su pentole e padelle in rame da lucidare, aspettare 30 minuti e poi risciacquare. Il risultato è una padella pulita e lucida (vedi la terza foto a destra), senza sforzo e (aggiungo io) senza inquinare. Il vantaggio, rispetto all'uso del semplice aceto, è che il ketchup è denso e quindi si può spalmare senza scivolare via.
Davvero geniale!
Inutile dire che sicuramente possiamo risparmiare usando il ketchup al posto di uno dei tanti costosi ed inquinanti prodotti "lucidarame", "brillarame" e simili.
Mi resta solo un dubbio: io mi fido del De Mauro e dico "il" ketchup.
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