Il blog degli ecorisparmiatori: far convivere l'ambiente e il portafogli. Consigli pratici per risparmiare e difendere la natura, il clima e la nostra salute

lunedì 14 gennaio 2008

Risparmio ed ecologia senza bottigliette di acqua minerale

Da alcuni anni si è diffusa l'abitudine di avere a portata di mano una bottiglietta d'acqua sul posto di lavoro, a scuola, in viaggio ecc. Una buona abitudine, senza dubbio, perché bere acqua fa bene e spesso ne beviamo troppo poca.

Ma...

C'è un ma, e sono proprio le famigerate bottigliette di plastica, presenti nei distributori automatici diffusi negli uffici, nelle scuole o nelle stazioni e vendute nei bar.
Quanto ci costa questa "sana" abitudine? Ma soprattutto, quanto costa all'ambiente?
Per sapere qualcosa, se già non la sapete, sul business dell'acqua minerale, sul costo ambientale del trasporto, su e giù per l'Italia, di milioni di bottiglie e sui pregi dell'acqua potabile del rubinetto, trovate alla fine dell'articolo alcuni riferimenti utili.

Quanto ci costa l'acqua minerale bevuta alla scrivania dell'ufficio o in treno? Facciamo due conti. Ipotizziamo di comprare una bottiglietta da mezzo litro tre volte a settimana (meno d'inverno ma più in estate). Facciamo conto pari e diciamo di saltare due settimane all'anno. Quindi compriamo 150 bottigliette all'anno.
Diamo un prezzo indicativo per l'acquisto fuori dai supermercati: diciamo mezzo euro. Una media fatta davvero a occhio, dai 0,30 centesimi che si pagano ad esempio in tanti uffici pubblici nei distributori automatici, fino al costo di un euro nei distributori delle stazioni, per arrivare, ad esempio, a 1,50 euro su un treno Eurostar (sì, sono le nuove tariffe entrate in vigore a gennaio 2008).

Arriviamo a una stima plausibile (direi abbastanza al ribasso) di 75 euro all'anno. Ognuno può fare le sue riflessioni su cosa potrebbe fare con 75 euro.


L'alternativa ecologia ed economica?
Comprare un thermos, meglio se di acciaio inox, in cui mettere l'acqua potabile presa dal rubinetto. Il thermos costa sui 20-30 euro ma dura parecchi anni ed è utile in tante occasioni, dalla gita in montagna alla giornata al mare. Occorre solo un po' di attenzione per ricordarsi di non uscire di casa senza l'acqua.

Un trucco per evitare la puzza di cloro dell'acqua di rubinetto.
Basta far decantare l'acqua per trenta minuti, ad esempio mettendola in una brocca coperta con un tovagliolo (di stoffa, non di carta!).

Notizie utili sull'acqua che beviamo

Tra il 1988 ed il 2003 il consumo d'acqua minerale in Italia è più che raddoppiato, arrivando a 182 litri pro capite. In questo articolo del settimanale Carta trovate altre informazioni utili.

Dal sito del Centro Tutela Consumatori Utenti Alto Adige vi suggerisco questa pagina sul confronto tra acqua potabile dell'acquedotto e acque minerali.

Altre interessanti notizie le trovate sul sito del comune di Portomaggiore
(Ferrara) che ha avviato il progetto "Porto... l’Acqua", che prevede la sostituzione della fornitura di acqua in bottiglia con quella di rete in tutte le mense scolastiche a partire dall’anno scolastico 2007-2008.

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