Il blog degli ecorisparmiatori: far convivere l'ambiente e il portafogli. Consigli pratici per risparmiare e difendere la natura, il clima e la nostra salute

mercoledì 29 dicembre 2010

Natale verde: cucinare in modo creativo con gli avanzi

Come non sprecare il cibo avanzato da pranzi e cenoni. 
Basta usare le ricette tradizionali, dalle frittate di pasta alle polpette, dalle torte rustiche agli involtini.
Macedonie di frutta e panettoni farciti sono altre soluzioni semplici e gustose.
Un modo per risparmiare, non inquinare e ridurre i rifiuti.


Dopo i nostri consigli per non sprecare il cibo di pranzi e cenoni, oggi ti diamo altre informazioni per il riciclo creativo dei cibi avanzati.

Come nota la Coldiretti, infatti, oltre un terzo delle portate preparate per la vigilia, per il pranzo di Natale e degli altri giorni di festa è rimasto sulle tavole: un miliardo di euro che rischia di finire nel bidone della spazzatura. Ad essere buttati sono soprattutto i prodotti già cucinati e quelli che si rovinano facilmente, come frutta, verdura, pane, pasta, formaggi e salumi.

Polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia sono un'ottima soluzione per utilizzare gli avanzi, usando le ricette della nonna. Per l'ecorisparmiatore è un obbligo risparmiare e utilizzare la fantasia ed il tempo libero delle feste per recuperare i cibi rimasti sulle tavole.

La soluzione più semplice è l'uso di congelatore e di forni (soprattutto il microonde) per riutilizzare nel modo migliore gli avanzi.

Un'usanza molto diffusa che in passato ha dato vita a piatti simbolo della nostra cultura enogastronomica, come la ribollita toscana, i canederli trentini (fatti con il pane avanzato), la pinza veneta, la frittata di pasta napoletana, le braciole di carne, cioè gli involtini ottenuti dal rostbeef avanzato con l'aggiunta di salame e formaggio.

Polpette o polpettoni di carne e creme o pasticci di pesce sono un'ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. La frutta secca può essere facilmente caramellata per diventare un croccante o un torrone, mentre con la frutta fresca si possono fare macedonie, spremute o marmellate. Un altro classico è il panettone o il pandoro farcito con vari tipi di creme.

Recuperare il cibo è una scelta che fa bene all'economia e all'ambiente. Si producono meno rifiuti; inoltre, in un momento come le feste di  Natale c'è una maggiore disponibilità di tempo libero e sono in molti a cogliere l'occasione per dedicare un po' più di tempo ai fornelli.

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