Purtroppo in città la bicicletta è sempre a rischio di furto.
Alcuni semplici consigli per difendere la nostra bici dai ladri.
Come usare la catena, il lucchetto e la rastrelliera.
La bicicletta è uno degli strumenti fondamentali per una mobilità sostenibile, cioè in soldoni per girare per le città ed i paesi a basso costo, senza inquinare, facendo un sano esercizio e senza contribuire al traffico.
Uno degli inconvenienti principali, per gli ecociclisti, sono i furti, molto frequenti soprattutto in città. Il furto della bicicletta è fastidioso ed è anche un danno economico, quindi nemico dell'ecorisparmiatore.
Purtroppo, qualunque bicicletta può essere rubata, qualunque sia il nostro “sistema” antifurto. C'è sempre una tronchesi capace di tagliare la nostra catena al “super-metallo-cromato”.
Questi semplici consigli servono però a ridurre i rischi e a non offrire ai ladri la nostra bicicletta su un piatto d'argento:
- insisti sempre con amici, parenti, scuole, uffici ecc., per poter riparare la bici, quando possibile, in un luogo chiuso e/o recintato;
- usa, quando possibile, le rastrelliere dei parcheggi per biciclette;
- evita di parcheggiare in luoghi troppo isolati, in posti poco visibili e con scarso passaggio di persone;
- rinuncia, sulla bici che usi in città, allo sgancio rapido per ruote e sellino;
- chiudi sempre la bicicletta, anche quando parcheggi per brevi periodi;
- usa un lucchetto e una catena robusti, anche se sono pesanti e più costosi;
- la catena deve legare il telaio e la ruota anteriore ad un elemento ben ancorato al terreno;
- se il luogo del parcheggio è molto “a rischio”, usa due catene e lega anche telaio e ruota posteriore;
- denuncia sempre il furto: serve almeno a far capire che anche le biciclette vanno protette dai ladri. Fai sempre (prima!) una foto della bicicletta e uniscila alla denuncia.
E tu, hai qualche consiglio utile per proteggere la bicicletta dai ladri?
[foto Flickr]
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