Il blog degli ecorisparmiatori: far convivere l'ambiente e il portafogli. Consigli pratici per risparmiare e difendere la natura, il clima e la nostra salute

lunedì 27 dicembre 2010

Buste di plastica: nessuna proroga! Vanno in pensione dal 1 gennaio 2011

Dal 1 gennaio 2011 le inquinanti buste di plastica sono vietate.
Esaurite le vecchie scorte, si potranno usare solo buste di carta o di plastica compostabile.
Per risparmiare, usa le buste riutilizzabili e rifiuta le buste usa e getta.


Non ci sarà un'altra proroga per i sacchetti di plastica. Dal 1 gennaio 2011 non si potranno più produrre nuove buste di plastica. Negozi e supermercati potranno smaltire le scorte esistenti ma poi dovranno usare solo buste "ecologiche", per esempio di carta o di plastica compostabile, quella ottenuta dal mais o dalle patate.

Lo smaltimento del scorte dei negozi è un elemento decisamente ambiguo: non sarebbe stato meglio, con l'ultima proroga ai sacchetti di plastica, decisa a fine 2009, dare un anno di tempo per smaltire le scorte e poi vietare qualunque busta di plastica? C'è da dire che in un paese dove si fa un "decreto milleproroghe", dobbiamo accontentarci di questo importante risultato.

Non basta: le buste di carta e quelle di plastica "ecologica" sono comunque dei prodotti usa e getta, quindi non sono buoni per l'ambiente e anche per le nostre tasche. Le buste di plastica "verdi" svolgono la loro funzione se nel tuo Comune c'è la raccolta della frazione umida o compostabile dei rifiuti. In caso contrario, le buste di plastica "ecologica" finiscono tra i rifiuti indifferenziati, quindi sono destinate alla discarica o agli inceneritori. Così ovviamente non sono più ecologiche! Il riuso è sempre la migliore soluzione.

Attenzione a un altro aspetto.
I nuovi sacchetti di plastica ecologica, soprattutto nei supermercati, continueranno a costare. Anzi, con la scusa dell'ecologia, non ci sarebbe da stupirsi che i nuovi sacchetti costino ancora di più. Per risparmiare rispettando l'ambiente il nostro consiglio è quello di usare sempre le buste riutilizzabili, le sporte di stoffa o anche di plastica. Lasciatele in macchina, tenetele a portata di mano, lasciatene una nella borsa o nello zaino, abituate i vostri figli a usarle.
Potete anche usare il vecchio carrello della spesa: magari non sarà elegante ma è comodissimo!
Trova qui altri consigli dal sito Porta la sporta.

Usando le borse riutilizzabili per fare ogni tipo di spesa, potete risparmiare fino a 10 euro all'anno, come vi abbiamo già spiegato.
Se andate per lavoro o per piacere in una fiera o in una mostra, spesso potete trovare gratuitamente borse di stoffa riutilizzabili offerte per pubblicità da aziende e istituzioni. Ne ho una bella collezione, comprese una del ministero dell'agricoltura polacco!

Gli italiani, spiega la Coldiretti, sono tra i più grossi consumatori europei di shopper di plastica, con un consumo medio annuale di 300 sacchetti a testa (per un modico totale di circa 18 miliardi!). Da noi arriva un quarto dei 100 miliardi di pezzi consumati in Europa, importati per la maggioranza da paesi asiatici come Cina, Thailandia e Malesia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bene che siano andate in pensione, oramai bisogna stare attenti a come facciamo la spesa. Ho letto un articolo interessante su gola gioconda, parla appunto di eco-liste per risparmiare e non sprecare.
Dategli un'occhiata! http://www.golagioconda.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2001:stop-alle-buste-di-plastica-per-fare-la-spesa&catid=102:flora-e-fauna&Itemid=349

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