Il percarbonato di sodio, un aiuto a buon mercato per il lavaggio ecologico

Il percarbonato di sodio è un'alternativa ecologica e anche a basso costo (ad alcune condizioni!) per sostituire candeggine, smacchiatori, additivi e altri inutili e costosi prodotti per lavare meglio i vostri capi.

Il percarbonato di sodio ha nei fatti sostituito il perborato di sodio (molto più inquinante). Si può usare per capi bianchi e/o colorati, in lavatrice e nel lavaggio a mano.  L'ammollo con percarbonato di sodio serve a togliere le macchie e a sbiancare i capi bianchi. Il potere sbiancante viene dall'acqua ossigenata prodotta dalla degradazione chimica del percarbonato.

Un altro aspetto importante è che il percarbonato è attivo già a 30 gradi, quindi non richiede di raggiungere alte temperature (e quindi evita di consumare energia elettrica per scaldare l'acqua).

Evitate però di usarlo su lana, lino e seta!

Quanto costa il percarbonato di sodio?
Poco (1,5-1,8 euro al kg) a patto di comprarlo nei posti giusti, ad esempio nei discount. Trovate il percarbonato pure nei negozi eco-chic, anche on line, a prezzi però esorbitanti: fino a oltre 7 euro! Mi sembra davvero troppo!

 

Ripartono gli incentivi per installare gli impianti Gpl o metano sulle auto

Ripartono gli incentivi per la trasformazione di veicoli euro 2 e euro 3 con l'installazione di un impianto a Gpl (anche conosciuto come gas auto) o a metano.
Le prenotazioni degli incentivi ICBI (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto, così si chiama questo programma) sono partite giovedì 1 marzo 2012 sul sito www.ecogas.it. 

Per ricevere questo incentivo per Gpl e metano le condizioni sono semplici:

• avere un auto euro 2 o euro 3 immatricolata dopo il 1 gennaio 1997
• essere residente in uno dei comuni aderenti all'iniziativa (qui trovate l'elenco regione per regione)
• prenotare l'installazione sull'auto di un impianto di alimentazione a Gpl o metano tramite un'officina autorizzata e aderente all'iniziativa (qui trovate l'elenco degli installatori aderenti al programma)

L'officina scelta deve verificare sul sito www.ecogas.it  la disponibilità dei fondi e ricevere il codice di prenotazione corrispondente a ogni intervento: a questo punto l'officina comunica all'interessato la data in cui avverrà l'installazione dell'impianto a Gpl o a metano.

I contributi sono destinate sia ai cittadini (persone fisiche) che alle imprese (persone giuridiche) residenti o con la sede (nel caso delle persone giuridiche) in uno dei comuni aderenti alla convenzione Icbi.
I contributi sono di:

• 500 euro per il collaudo di un impianto di alimentazione Gpl su un veicolo euro 2 o euro 3 immatricolato dopo il primo gennaio 1997;
• 650 euro per il collaudo di un impianto di alimentazione metano su un veicolo euro 2 o euro 3 immatricolato dopo il primo gennaio 1997

La fattura o ricevuta con l’indicazione dell’intervento effettuato, l’autocertificazione del beneficiario dell’incentivo e il collaudo del veicolo devono avere una data successiva al 1 marzo 2012. Il collaudo del veicolo deve avvenire entro 120 giorni dalla data della prenotazione.

Maggiori informazioni su Ecogas